INFORMATIVA SUL DOSSIER SANITARIO ELETTRONICO
Il dossier sanitario elettronico è lo strumento costituito presso un’unica struttura sanitaria che raccoglie le informazioni sulla salute del paziente al fine di documentarne la storia clinica presso quella singola struttura e offrirgli un migliore processo di cura.
Il dossier sanitario rappresenta quindi un trattamento di dati personali e relativi allo stato di salute specifico, volto a documentare parte della storia clinica del paziente attraverso la realizzazione di un sistema integrato delle informazioni sul suo stato di salute accessibile da parte del personale sanitario della nostra struttura che lo cura.
Il trattamento dei dati sanitari effettuato tramite il dossier sanitario elettronico costituisce, pertanto, un trattamento ulteriore rispetto a quello effettuato dalla struttura sanitaria con le informazioni acquisite in occasione della cura del singolo evento clinico per il quale l’interessato si rivolge ad essa. In assenza del dossier sanitario, infatti, il professionista avrebbe accesso alle sole informazioni fornite in quel momento dal paziente e a quelle elaborate in relazione all’evento clinico per il quale lo stesso ha richiesto una prestazione sanitaria.
Il dossier sanitario serve a rendere più efficienti i processi di diagnosi e cura del paziente all’interno dell’Ospedale, consentendo ai diversi professionisti che vi operano di accedere a tutte le informazioni cliniche relative ai precedenti interventi (ricoveri, visite ambulatoriali, accessi in Pronto Soccorso) effettuati dall’assistito presso la stessa struttura.
La creazione del Dossier Sanitario Elettronico e la consultazione delle informazioni in esso correlate sono operazioni che possono avvenire solo attraverso il consenso specifico ed espresso dell’interessato. A tal riguardo, l’Ospedale P. Pederzoli – Casa di Cura Privata S.p.a. La informa che il consenso alla creazione del dossier e all’implementazione dello stesso con i Suoi dati clinici pregressi è libero e facoltativo. All’interessato deve essere, infatti, consentito di scegliere, in piena libertà, che le informazioni cliniche che lo riguardano siano trattate o meno in un dossier sanitario, garantendo anche la possibilità che i suoi dati sanitari restino disponibili solo al professionista sanitario che li ha redatti, senza la loro necessaria inclusione in tale strumento. L’interessato ha altresì la possibilità di decidere se implementare o meno il proprio dossier anche con riguardo ai dati pregressi. Inoltre, sebbene l’eventuale mancato consenso, totale o parziale, alla costituzione del dossier sanitario non incida sulla possibilità di accedere alle cure mediche richieste, l’Ospedale
I dati soggetti a maggiore tutela dell’anonimato, ovvero quelli relativi ad atti di violenza sessuale o di pedofilia, ad infezioni da HIV o all’uso di sostanze stupefacenti, di sostanze psicotrope e di alcool, alle prestazioni erogate alle donne che si sottopongono ad interventi di interruzione volontaria di gravidanza o che decidono di partorire in anonimato, possono essere trattati mediante dossier solo previa acquisizione di un autonomo e specifico consenso dell’interessato, che può essere raccolto unitamente a quello del dossier o in occasione dell’erogazione della specifica prestazione sanitaria.
L’informativa e il consenso al trattamento dei dati personali e alla formazione e implementazione del dossier possono intervenire, senza ritardo, successivamente alla prestazione: 1. per l’emergenza sanitaria o di igiene pubblica (ad es., nei casi di rischio di insorgenza di patologie su soggetti terzi a causa della condivisione di ambienti con l’interessato); 2. nel caso di impossibilità fisica, incapacità di agire o incapacità di intendere o di volere dell’interessato, quando non è possibile acquisire il consenso di chi esercita legalmente la potestà, da un prossimo congiunto, da un familiare, da un convivente, o in loro assenza, dal responsabile della struttura presso cui dimora l’interessato; 3. nel caso di rischio grave, imminente e irreparabile per la salute o l’incolumità fisica dell’interessato; 4. in caso di prestazione medica, che può essere pregiudicata dall’acquisizione preventiva del consenso, in termini di tempestività o efficacia.
Ai sensi di legge, il Suo dossier sanitario potrebbe essere consultato, anche senza il Suo consenso, ma nel rispetto dell’autorizzazione generale del Garante, per la salvaguardia della salute di un terzo o della collettività, qualora ciò fosse ritenuto indispensabile a tale fine, ad esempio, nei casi di rischio di insorgenza di patologie su soggetti terzi a causa della condivisione dello stesso ambiente.
Previo consenso alla formazione e implementazione del dossier con tutte le informazioni che riguardano il Suo stato di salute i Suoi dati personali saranno registrati, elaborati, gestiti ed archiviati in forma cartacea e/o con l’ausilio di strumenti elettronici informatici e comunque in modo tale da garantirne la sicurezza e la riservatezza. In particolare tramite il dossier sanitario il personale sanitario medico, infermieristico e amministrativo dell’Ospedale P. Pederzoli avrà accesso al percorso clinico da Lei effettuato presso il medesimo nosocomio.
Il paziente può in ogni momento ottenere informazioni sul trattamento dei suoi dati e sulle modalità e finalità sottese allo stesso. In particolare l’interessato può domandare, con richiesta rivolta senza formalità direttamente agli sportelli del CUP e/o all’Ufficio Privacy dell’Ospedale Pederzoli, l’aggiornamento, la rettifica o l’integrazione dei propri dati trattati tramite il dossier e può esercitare l’oscuramento anche momentaneo dei propri dati.
I Suoi dati clinici (ad es., referti di laboratorio, documentazione relativa a ricoveri, accessi al pronto soccorso, referti e immagini di preparati istologici da biopsia o pezzo operatorio) confluiscono in un archivio informatizzato dell’Ospedale P. Pederzoli – Casa di cura Privata S.p.a. che, previa Sua autorizzazione, è consultabile da tutti i sanitari che operano all’interno dello stesso mediante idonee procedure informatizzate che permettono, non solo di identificare e tracciare l’identità dell’operatore sanitario (personale medico, infermieristico, ausiliario e amministrativo) che accede alle informazioni del paziente tramite il Dossier ma altresì di chiedere motivazione di tale accesso. Il Garante con le linee guida sul dossier del 2015 ha previsto altresì che l’interessato possa chiedere di conoscere gli accessi eseguiti sul proprio dossier con l’indicazione della struttura/reparto che ha effettuato l’accesso, nonché della data e dell’ora dello stesso.
L’eventuale mancato consenso al trattamento dei dati mediante dossier non incide sulla possibilità di accedere alle cure mediche richieste, con la precisazione che il mancato consenso potrebbe diminuire l’efficacia delle cure prestate. In questo caso, l’Ospedale P. Pederzoli – Casa di Cura Privata S.p.a. non avrà responsabilità qualora eventi non prevedibili si verificassero a causa del mancato consenso.
Ferma restando l’indubbia utilità di un dossier sanitario il più possibile completo, l’interessato può decidere di oscurare taluni dati o documenti sanitari, che dunque non saranno visibili e consultabili tramite il dossier, sempre con la precisazione che l’oscuramento potrebbe diminuire l’efficacia delle cure prestate. In questo caso, l’Ospedale P. Pederzoli – Casa di Cura Privata S.p.a. non avrà responsabilità qualora eventi non prevedibili si verificassero a causa dell’oscuramento dei dati.
L’oscuramento dell’evento clinico è revocabile nel tempo.
In caso di incapacità di agire dell’interessato il consenso deve essere acquisito da chi esercita la potestà legale sull’interessato. In caso di minori, una volta raggiunta la maggiore età, il consenso dell’interessato deve essere acquisito nuovamente.
L’interessato può in qualsiasi momento revocare il consenso precedentemente prestato, in questo caso il dossier sanitario non può essere implementato ulteriormente: le informazioni devono restare disponibili al professionista che le ha redatte ma non devono più essere condivise con i professionisti degli altri reparti che prenderanno in seguito in cura l’interessato.